Dieci anni fa, come oggi, moriva una delle figure sportive più carismatiche di Parma, Aldo Notari. Aldo, noto a tutti come dirigente di fama internazionale alla guida della Federazione Mondiale del Baseball, ha avuto anche un ruolo attivo all’interno della sezione di Parma dei Veterani dello Sport, anche nel ruolo di vicepresidente. Dopo aver giocato nel Parma Baseball, da presidente della stessa società ducale la portò ai vertici in Italia e all’estero; non solo però perché, come detto, venne eletto presidente prima della Federazione Italiana, poi di quella Europea ed infine di quella Mondiale. I più giovani lo ricorderanno in quanto lo stadio del Quadrifoglio, a Parma, è intitolato alla sua memoria; i meno giovani, lo ricorderanno per il grande sviluppo dato al batti e corri, allo sport in generale, a Parma e all’intera nazione. Qui sotto, un articolo pubblicato sul Veterano Nazionale tre anni dopo la scomparsa di Aldo, che, nella foto d’archivio del 1995, vediamo insieme al giornalista Tito Stagno.
L.B. – Sono passati quasi tre anni dalla scomparsa di Aldo Notari, colui che è stato il Presidente Italiano, Europeo ed Internazionale della Federazione Baseball e Softball e Premio Dirigente a “Sport Civiltà” nel 1996, ma Parma non lo dimentica: non lo dimenticano tutti quelli che l’hanno conosciuto, amato e apprezzato, non lo dimentica chi è cresciuto con lui, con i suoi consigli, non lo dimentica la “gente comune”, quella che magari non ha mai avuto la fortuna di avvicinarlo ma che si emozionava nel vederlo. Un eroe, Aldo, per tutto quello che ha fatto per il baseball a Parma, in Italia, in Europa e nel mondo: per esempio, a Cuba, era amato come poche persone ma lui, pur apprezzando, non si è mai vantato o montato la testa. Era un grande Aldo, una leggenda, un mito; aveva quell’alone che circonda solo le grandi persone e, al tempo stesso, l’umiltà di chi sapeva stare “con i piedi per terra”, nonostante tutto. Aldo, già Vicepresidente della sezione di Parma dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport nonché membro della Giuria del Premio Internazionale “Sport Civiltà”, era così… E proprio a lui, al grande Aldo, è stato intitolato uno stadio di baseball, l’ormai ex “Quadrifoglio” di Via Confalonieri Casati, nella città ducale. Su richiesta del Presidente della sezione, Corrado Cavazzini, e a nome dell’intero Consiglio Direttivo e di tutti i soci, il Comune di Parma, nella persona dell’Assessore Fabio Fecci, ha accolto e nominato il nuovo stadio “Aldo Notari”, dove, si dice, giocherà il prossimo campionato il Cariparma Baseball del Presidente e Veterano Rossano Rinaldi. E’ bello pensare ad uno stadio del “batti e corri” che porti il nome e il cognome di Aldo e sarà un’emozione nuova ogni volta che si andrà a vedere una partita. E si penserà ancora a lui, come quando un brivido percorre la schiena entrando all’Europeo, dove lo stesso Aldo è stato salutato. Solo i grandi danno il nome ad uno stadio e Aldo lo è stato, lo è e lo sarà in eterno.
